martedì 13 ottobre 2009

Alllora quella legge non era poi così male...

Per come era formulata la legge, le mie opinioni sull’omosessualità potevano essere individuate come un reato

dice Paola Binetti e prosegue (...)
la formulazione della legge lasciava aperta la strada a successive interpretazioni che potevano configurare il reato di omofobia solo per aver espresso delle opinioni, o per una madre che prova a convincere il figlio che gli ha appena detto di essere gay (fonte La stampa)
Convincere di che? Che dall'omosessualità si può guarire?

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