sabato 12 settembre 2009

Prime impressioni sulla fiacolata stanziale di venerdì 11

Intanto non mi ricordo cosa ho detto quando ho preso io il megafono (veramente non lo reggevo io, comunque...). Spero solo di avere detto cose sensate...
Mi sembra che ieri sera abbiamo dato una prova di democrazia vera, lasciando parlare chi voleva. Non è stata solo una fiaccolata ma un'assemblea. Le persone avevano molto da dire, anche cose diverse, com'è giusto che sia. 
L'impressione che ho avuto confrontandomi poi con gli intervenuti e le intervenute è che c'è tanto da lavorare per quanto riguarda la coscienza di classe e la politica del movimento.C'è tanta confusione ma, rischiando di banalizzare per la generalizzazione, cedo che i ragazzi, gli uomini, siano ancora intrisi di uno strisciante maschilismo, e siano tutto troppo omo-centrici, ciò centrati sulle esigenze glbt senza vedere che la matrice discriminatoria è la stessa che toca anche altre categorie (copie di fatto etero, misoginia, xenofobia, etc.).
Mi sembra che invece le ragazze siano più aperte ad approcci meno omo-centrici e più eterodiretti alla liberazione di tutte le persone non solo di quelle glbt anche se questa dispobinilità non si traduice sempre in una concreta pratica politica.
Mi fa orrore invece l'apertura a destra di alcuni loschi figuri che vorrebbero aprire le braccia a Casa Pound o a Forza Nuova o anche a Fare Futuro di Fini. In quanto antifascista (e la questione c'è nella piattaforma politica del pride 2007) queste aperture non possono essere (per inciso è curioso come la stessa persona che apriva a Casa Pound poi diceva che io ragionavo come il pdl... S'è preso un bestemmione...).
Però insomma è almeno un confronto dal quale emerge, e non potrebbe essere altrimenti, che la barbarie fascista ha colpito tutti, anche le persone glbt. Quindi l'appartenenza a un orientamento sessuale altro non è garanzia alcuna per un attestato di intelligenza. Ci sono fascisti, razzisti (basta leggere l'intervento di Aldo Busi sul Minima Moralia il blog di Minimum fax...), misogini anche tra i gay...
Il lavoro da fare è tanto ma mi sembra che abbiamo iniziato bene!

Gay.tv censura We have a Dream


Nonostante due segnalazioni 

a tutt'oggi 

il sito Gay.tv  

non segnala la fiaccolata di ieri, 
11 settembre, a Piazza Navona, organizzata dal gruppo autoconvocato We Have a Dream.

Mi chiedo proprio il perché...
eppure stiamo parlando di Roma non di Rocca Cannuccia...

Gay pestato a sangue due italiani gli aggressori

Ancora un gay aggredito. A Firenze, in piazza Salvemini, la notte tra il 9 e il 10 settembre, un ragazzo di 26 anni, poche ore dopo il presidio-fiaccolata unitario sui ponti fiorentini contro l'omo/transfobia, è stato pestato a sangue da due italiani. Il ragazzo stava rientrando a casa dopo una serata trascorsa in un locale gay fiorentino.
A rendere noto l'episodio è l'Arcigay Firenze "Il Giglio Rosa", in contatto diretto con il ragazzo e la famiglia. "Siamo vicinissimi al ragazzo e alla sua famiglia, e siamo scossi dal fatto che anche la città di Firenze sia protagonista di un episodio di inaudita violenza ai danni di una persona omosessuale, proprio a poche ore dalla grossa mobilitazione contro la violenza omofobica che aveva visto una straordinaria partecipazione della cittadinanza. Il ragazzo - prosegue l'associazione - era stato avvicinato e minacciato da due uomini nel corso della serata di mercoledì all'interno di un locale gay del centro. I due erano stati allontanati dai gestori. Intorno alle 3 del mattino, il giovane sarebbe uscito dal locale e si sarebbe diretto a piedi verso Piazza Salvemini, dove i due uomini, di circa 35 e 40 anni, lo avrebbero aspettato e gli si sarebbero scagliati contro a mani nude. Il ventiseienne è stato trovato in un bagno di sangue da alcuni amici e accompagnato a casa in auto intorno alle 5".
Giovedì mattina il ragazzo è stato portato al Pronto Soccorso e successivamente ricoverato d'urgenza. Gli sono state diagnosticate, oltre che contusioni e tumefazioni, molteplici fratture: agli zigomi, alla mandibola e al naso.
"Questo pomeriggio - fa sapere l'Arcigay Firenze - sarà operato. Al momento il giovane gay è ancora sotto choc. Chiediamo però la collaborazione di tutte e tutti affinchè possano essere individuati dagli inquirenti i due aggressori. Nel frattempo, oltre a fornire alla famiglia un primo aiuto psicologico, abbiamo dato mandato ai legali della nostra associazione, avvocati Alessandro Traversi e Paola Pasquinuzzi, di raccogliere la denuncia del ragazzo. Invitiamo autorità e istituzioni a non considerarlo come un episodio isolato e chiediamo agli inquirenti di indagare accuratamente affinchè gli aggressori possano essere identificati e fermati quanto prima. Chiediamo a tutta la comunità lgbt di non avere paura, ma soprattutto di rimanere compatta e continuare con coraggio e determinazione il percorso di sensibilizzazione e isolamento delle frange violente in città. Valuteremo assieme alle altre sigle e associazioni fiorentine e nazionali quale risposta dare all'ennesimo episodio di violenza ai danni della comunità lgbt che coinvolge il nostro paese"
Repubblica

Picchiato davanti a un bar per omosessuali. Ha gli zigomi e il naso fratturati
L'Arcigay: "Non dobbiamo aver paura. Serve isolare le frange violente"
Firenze, calci e pugni contro un gay
aggredito nel giorno anti-omofobia

Firenze, calci e pugni contro un gay aggredito nel giorno anti-omofobia

Striscione su un ponte a Firenze
FIRENZE - Era il giorno della manifestazione contro l'omofobia organizzata sull'Arno a Firenze. Nella notte, davanti ad un bar per gay, due giovani hanno pestato a sangue un omosessuale di 26 anni. "Brutto frocio - gli hanno gridato - prendi queste". E a suon di pugni, gli hanno fratturato entrambi gli zigomi e il naso.

E' accaduto nella notte tra mercoledì e giovedì ma solo oggi l'Arcigay di Firenze ha reso pubblica la denuncia. "I genitori del ragazzo ferito non sapevano che il figlio era omosessuale. Ora però le cose sono chiare e abbiamo incaricato i nostri legali di presentare denuncia alla polizia". Ricoverato in ospedale, il giovane picchiato è stato operato mentre gli agenti hanno sequestrato i filmati ripresi dalle telecamere fisse vicino al locale in piazza Salvemini dove è avvenuta l'aggressione nella speranza di recuperare immagini utili per l'indagine.

"Quella sera - spiegano all'Arcigay Giglio Rosa - il nostro amico era in locale per omosessuali. Ha attaccato discorso con due giovani ma quelli l'hanno apostrofato con male parole. Brutto finocchio. Noi siamo etero, gli hanno detto. Il padrone del locale ha preferito buttare fuori quei due che però hanno giurato vendetta e all'uscita dal bar, alle tre di notte, hanno aggredito il nostro amico".

"Bisogna isolare le frange violente della città", dice l'Arcigay, e chiede "a tutta gli iscritti di non avere paura", ma gli omosessuali sono spaventati. Troppi episodi di intolleranza verso i gay in questi giorni per non credere in una recrudescenza omofoba. A Roma, dopo le coltellate e le bottigliate di "Svastichella" per un bacio omosessuale e le bombe incendiarie sul portone del locale che ospita "Muccassassina", la festa gay più famosa d'Italia, nella Gay Street della Capitale una settimana fa sono state lanciate due bombe carta contro un bar gay.
Repubblica

Un altro Blog?


Paesanini che fai, ti sdoppi?
Ho pensato di lasciare al mio primo blog, paesaniniland, la sua vocazione generalista. Lì continuerò a parlare di Teatro, Cinema, spot pubblicitari, ecologia, politica, ricordi, amici, canzoni, discussioni avute con gli amici, mostre d'arte, insomma, il blog che tutti conoscete e amate (fosse vero). Questo blog invece parlerà esclusivamente di tematiche legate all'orientamento sessuale, un blog a tematica, come dicevo ai tempi dell'università, quando quella omosessuale mi sembrava la tematica par excellence.
Qui troverete le mie impressioni sui collettivi politici, i miei resoconti sulle iniziative politiche, i discorsi fatti con le compagne e i compagni (anche solo di viaggio...) i dubbi, le incazzature, le speranze, la voglia di politica che, a 44 anni, mi sta riaccendendo come quando ne avevo 30.
Stavolta spero però che voi, mie cari Lurker, vorrete lasciare una traccia della vostra presenza, del vostro passaggio, delle vostre idee, perché se delle intemperanze di paesanini si può anche solo leggere e andare oltre, il grido di protesta di questo blog non può essere assolutamente ignorato.