sabato 26 settembre 2009

24 settembre l'omofobia quasi non c'è ma l'antifascismo manca del tutto

Partiamo dalla fine.
Giunti alla fine della fiaccolata siamo stati accolti dai promotori della medesima, Alemanno, che non ce l'ha fisicamente fatta a pronunciare la parola omofobia, così come Marrazzo (Piero, non Fabrizio) solo Zingaretti, primo fautore della fiaccolata, l'ha detta con convinzione, senza vergognarsene. Tutti ci hanno ricordato come da quel momento in poi, la violenza razzista e (grazie Nicola!) omofoba non sarebbero più state tollerate a Roma.

Poi Nicola Piovani, noto attivista dei diritti glbtqi*, ha suonato un brano dal film Il marchese del Grillo famoso film a tematica omosessuale (o gayfriendly?): Dopo sul palco sono intervenuti Gigi Proietti (che ha letto brani della voce Tolleranza dal dizionario filosofico di Voltaire) e Giorgio Albertazzi che ha letto prima una versione da lui rivista di Blowing in the Wind di Bob Dylan poi uno spiritual e infine la famosa poesia di Oscar Wilde. Poi tutti a casa che il contentino ce l'hanno dato e ognuno deve tornare alle proprie attività. Mica si può parlare sempre e solo di froci.

La fiaccolata ha mostrato come a società ancora non sia avvezza ai problemi di qualunque minoranza, figuriamoci quella glbtqi. Pensa che abbia solo bisogno di essere difesa dall'intolleranza. Non crede che tutta la società debba invece cambiare atteggiamento ed essere disposta ad un'apertura verso le diversità che non può portare che arricchimento e democrazia.

Intanto Alemanno continuerà a dire che è contrario alle unioni civili (figuriamoci ai matrimoni) mentre Marrazzo e Zingaretti continueranno a sostenere la cultura a Roma in provincia e nel Lazio contenendo (fino a quando?) lo spettro culturicida di Brunetta che aleggia come una vera pandemia.




Sono soddisfatto della partecipazione da fantasma, per testimoniare il dissenso di una fiaccolata che permette a troppi di ricostruirsi una verginità antiomofoba che in realtà non gli appartiene proprio come il vicariato, o le organizzazioni di destra (tranne Casa Pound che non è stata gradita dal sindaco), come aveva cercato di dire in un volantino che avrei voluto distribuire ma che mi è stato sconsigliato di fare...






Non tutti i sentimenti umani devono avere un riconoscimento per legge

Non tutti i sentimenti umani devono avere un riconoscimento per legge.  Sono contrario ai Dico e ai Pacs.
Gianni Alemanno sindaco di Roma
Le unioni civili vogliono estendere benefici di carattere assistenziale alle coppie di fatto, anche dello stesso sesso. In realtà è un pretesto per tentare di dare legittimità a qualcosa contraria al bene comune.


E TU
MANIFESTI INSIEME A LORO?


La manifestazione cui stai  partecipando era nata come manifestazione contro l’omofobia. Ma questa parola è stata tolta persino dal manifesto ufficiale e la manifestazione  è stata trasformata in una contro l’intolleranza e tutti i razzismi.


Ma l’omosessualità non è mica una razza!!!

Invece di sottolineare l’importanza di educare tutta la popolazione al rispetto delle persone anche per il loro  orientamento sessuale si è permesso di aderire alla manifestazione al  Vicariato che è profondamente omotransfobico e a organizzazioni di destra  come Il popolo di Roma, che recentemente ha subito un attentato simile, nelle modalità, a quelli alla  comunità GLBT. E’ difficile credere che sia la stessa mano che attenta ai gay quella che attenta a un’organizzazione di destra, destra storicamente omofoba (Mussolini i gay li metteva al confino, ancora nel 1994 Fini disse che i gay non possono fare il maestro perché sono pedofili).

Con le loro dichiarazioni e le loro azioni la destra, Alemanno e il Vicariato sono complici morali di un
clima omotransfobico
che non vogliono minimamente cambiare. Se partecipano alla manifestazione è per poter continuare ad alimentare un clima di intolleranza nascosti da un certificato fasullo di antiomofobicità, in barba alle
buoni intenzioni di Zingaretti, primo promotore della manifestazione.


Ora che lo sai vuoi ancora prestarti al loro gioco?

Non farti strumentalizzare!

Esci dalla manifestazione e protesta come noi!!!

Stampato in proprio 24 settembre 2009
www.criticaomosessuale.blogspot.com


Non capisco perché nessuno ha parlato di un'altra partecipazione che avrebbe dovuto essere altrettanto poco gradita quella de Il popolo di Roma che ha sfilato nella fiaccolata distinguendosi con bandiere tricolore.

Io personalmente non sono disponibile ad alcun dialogo con chi si colloca politicamente a destra. Non mi interessano i loro proclami, le loro tavole rotonde. Chi è di destra non è democratico, si rifà a un periodo storico orrendo per il nostro paese (il ventennio fascista) che anni di corteggiamento hanno reso presentabile, proprio come il fascismo in doppio petto degli anni 30 dimenticando lo squadrismo.
Per questo trovo un errore che Paola Concia, proprio in quanto deputato, si presenti al tavolo di discussione di Casa Pound.
Un tavolo di casa Puond? E chi sono un ente locale? Una istituzione? Una volta che Casa Puond ha accettato i gay cosa cambia a Roma, o in Italia?

Non facciamo l'errore di accettare i fascisti solo perché oggi dicono di essere antiomofobi cancellando la storia cui si rifanno che ha visto i gay deportati come gli ebrei (e zingari, malati di mente, testimoni di Geova, comunisti e troskisti...).

Qui siamo al puro delirio. Alessandra Mussolini arriva ad affermare che suo nonno
non odiava i gay. Non nego affatto il dato storico ma dipingere la famiglia Mussolini come omofoba è sbagliato. (Fonte Gaynews)
E meno male che il nonno non era omofobo altrimenti chissà che trattamento avrebbe riservato ai circa 10mila confinati omosessuali...

Capite qual è il percorso? Rendere legittimo l'interlocutore fascista che è ANTICOSTITUZIONALE. Parlare con casa Puond, con gens Romana o chi si rifà a movimenti che, in questo paese, storicamente hanno da sempre vessato omosessuali e avuto una idea della donna adir poco misogina e maschilista, per tacer di tutto il resto, è un enorme regalo che si fa alle loro idee dando loro legittimità. Un'applicazione forzata di Voltaire. Io con un fascista non ci parlo.
Non capisco questa apertura a destra a cosa serva, a chi giovi, se non alla destra stessa che così prende ancora più potere in un periodo in cui si è infiltrata in tutte le istituzioni democratiche.

Mi auguro di leggere una smentita da Paola Concia o, se la notizia è vera, a un suo ripensamento.



Ecco cosa è Casa Pound.

Ci vuole fegato solo per respirare la stessa aria.

Si vede che nemmeno io ho onore...






*L'acronimo sta per Gay Lesbiche Bisezx Trans Queer Intersex segue il criterio di Hammurabi ma il politicamente corretto è duro a morire...