sabato 28 agosto 2010

Se Caravaggio ha il pisello di fuori... sulla mostra Caravaggio 2010 del fotografo Giuseppe zanoni

Il fotografo Giuseppe Zanoni di Porto Ercole, la città dove Caravaggio morì, ha lavorato insieme alla giornalista tedesca Annegriet Camilla Spoerndle e all’architetto Giacomo Pietrapiana, per reinterpretare in chiave fotografica Otto capolavori di Caravaggio senza intaccarne luci e composizione. Zanoni ha coinvolto nel progetto studenti, pensionati, maestre, pescatori, mamme e nonni della sua terra d’origine e ha scelto come mezzo tecnico il banco ottico a lastre, una macchina fotografica analogia, non digitale, nella quale la pellicola è costituita da una lastra di vetro preparata appositamente e nella quale la messa a fuoco è ottenuta avvicinando o allontanando la parete che contiene la lastra da impressionare e/o quella che conteine l'obbiettivo.
insomma la macchina fotografica per antonomasia, quella coi soffietti che si vede nei film d'inizio secolo...
eccone un esempio moderno


Io sono nato dove Caravaggio è morto e sono sempre stato affascinato dalla potenza fotografica dei suoi quadri, dei suoi modelli e dei giochi con le luci e le ombre – ha dichiarato Zanoni – gli studi scientifici della dottoressa Roberta Lapucci hanno poi confermato e catalizzato la mia idea sul Caravaggio fotografo. Così abbiamo cominciato a sviluppare le prime idee sulle opere.
Come Caravaggio anche noi volevamo lavorare con la gente del popolo e siamo tutti molto contenti del prodotto finale, ha aggiunto Spoerndle.
Il lavoro è stato complesso e i risultati hanno coinvolto sia lo storico dell’arte Tomaso Montanari che sponsor tecnici tra cui Fuji e Canon Italia oltre al patrocinio del Comune di Monte Argentario e della Città di Caravaggio, della Provincia di Grosseto e del Ministero per i Beni e le Attività Culturali. le foto sono esposte fino a domani 29 agosto a Porto ercole (Gr) nei locali dell'ex scuola elementare Lombardo radice.

Questo quello che si sa leggendo alcune recensioni su internet, oltre che sul sito  ufficiale della mostra

Ed ecco alcune delle foto che hanno rielaborato i quadri.



Apprendo di questa mostra da Gay.it che però, nel suo articolo ben si guarda dall'informarci del progetto o delle altre foto, ma presenta la foto del Cupido con questo titolo 

Scandaloso Caravaggio. Il suo Cupido indossa il preservativo
la foto censurata

e la seguente didascalia

Attenzione, l'opera originale è nella pagina successiva e continene scene di nudo. Nella mostra Caravaggio 2010, una delle tante iniziative per i 400 anni dalla nascita del Caravaggio, una delle opere più famose dell'artista è stata rivisitata in chiave moderna. Il Cupido de L'Amor vincit omnia indossa quindi un preservativo per proteggere il suo amore dopo aver scoccato i dardi infuocati di passione. L'opera è del fotografo portoercolese Giuseppe Zanoni ed è esposta a Porto Ercole, la città dove Caravaggio morì. Il Cupido è in realtà Christian, un trentenne che lavora a Cala Galera sulle barche a vela.
Lo spirito naïf da educande maliziose sorpassa di gran lunga il ridicolo dimostrando al contempo infondato il luogo comune che i gay siano sensibili all'arte. In realtà quelli di gay.it sono sensibili al membro maschile in qualunque contesto questo sia esposto, anche quello artistico...


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