martedì 12 gennaio 2010

Sosteniamo Manuel e Francesco



Era tanto che volevo fare un post su Manuel e Francesco.
I giorni passano, lo sciopero della fame continua e io non ho ancora scritto nulla.
Mi limito a quotare due post del sito We Have a Dream
Manuel e Francesco stanno facendo lo sciopero della fame da ormai una settimana.
I media, la politica e molte associazioni per i diritti GLBT li stanno lasciando soli relegando al silenzio il loro gesto, per questo hanno deciso di convocare un un sit-in circolare in “stile americano” davanti alla sede del Parlamento per la sera del 12 gennaio 2010 alle ore 21:00 (Piazza Montecitorio).

Sarà una manifestazione pacifica con bandiere e ombrelli rainbow e cartelli a sostegno dei due ragazzi e del loro atto di protesta non violento.

Siete tutti invitati a partecipare e sostenere l’iniziativa e, se non siete a Roma, a replicare nelle vostre città la manifestazione alla stessa ora nello stesso giorno davanti alle sedi dei vostri comuni di appartenenza.

Manuel Incorvaia e Francesco Zanardi stanno seguendo uno sciopero della fame da una settimana ormai. Protestano contro l’ignavia della politica e rimarranno senza cibo finché non verrà calendarizzata almeno una delle decine di proposte legislative che riguardano le convivenze tra persone dello stesso sesso.
Manuel e Francesco stanno percorrendo questa strada drastica nel più totale silenzio dei media e della politica, aiutiamoli a superare quella che sembra una operazione di censura e diffondiamo il più possibile quello che stanno facendo attraverso i nostri contatti, i profili facebook e i blog.

Per chi volesse contattarli ci si può connettere anche a il loro sito

il loro gruppo su Facebook

il gruppo di sostegno su Facebook



CI VEDIAMO

MARTEDÌ 12 GENNAIO

A PIAZZA MONTECITORIO
DALLE ORE 21

Marco Simonelli a Roma


Quando il 2 ottobre organizzano una reading GLBTQI a Montecitorio, scrissi ai miei amici di suggerirmi poesie, brani di letteratura e quant'altro da portare al reading.
L'unico che si degnò di rispondermi fu Claudio Finelli, che mi suggerì alcune poesie di due sonetti. Io scelsi quella di Marco Simonelli che Claudio introdusse così:
2) Il secondo componimento è un sonetto simpatico e pungente, lazzo faceto che coglie nel segno ed è di un altro giovane poeta toscano. E' contenuto nel libretto di recentissima pubblicazione: Marco Simonelli, "Will - 24 sonetti", Edizioni d'If



Ecco il sonetto:

Il Vaticano dice di non farlo.
Vuol dir che non avremo cerimonia.
Ma quello Stato che moneta conia
il nostro patto, amor, non può disfarlo.
Ci unimmo un pomeriggio nel salotto,
sfiorandoci le mani, per merenda.
“Di tue ferite io sarò la benda”
promettemmo mangiandoci un biscotto.
In fondo non vogliamo un matrimonio.
Ci basta un bacio da scambiarci al sole,
un avvenir di giorni come prole.
È questa la ricchezza, il patrimonio.
(Chi ci dice che quelli con le ali
non siano anche loro omosessuali?).

Lo lessi al reading senza ringraziare mai abbastanza Claudio.

Oggi Claudio mi segnala, e io segnalo a voi, che

Sabato 16 gennaio
alle ore 18
presso il Papyrus Café,
in via de' Lucchesi 28 (zona Fontana di Trevi),
a Roma,
Marco Simonelli, poeta queer adorabile e fantastico queer performer, poeta vincitore del Premio di Letteratura i miosotìs presenta "Will - 24 sonetti".
Coordina Claudio Finelli.

Io ci vado, chi viene con me?