martedì 26 aprile 2011

Da Moonfleece a Giovanardi e Merlo senza confondere la cioccolata con la merda.

C'è una commedia di Philip Ridley Moonfleece che ho avuto la fortuna di vedere recentemente (e di recensire) nella quale viene (di)mostrata una semplice constatazione di fatto: per quanto l'omoaffettività possa essere avversa e stigmatizzata, c'è, esiste, è diffusa, e non c'è nulla che si possa fare per cancellarla. Per quanto si cerchi di negare i nostri diritti noi gay e noi lesbiche non siamo isolati ma siamo nel mondo insieme a tutti gli altri cittadini.
Lo scopo dello spettacolo infatti non è quello di spezzare una lancia a favore degli omosessuali, ma di indicare la stupidità di chi pensa che basti negarci la dignità umana per farci scomparire.
Se Giovanardi ma anche Merlo (del Pd) sentono di doversi addirittura fare alla carta costituzionale è perchè sanno distare prendendo la battaglia, e che ben presto, anche in Italia dovranno esserci gli stessi diritti che ci sono nel resto d'Europa. e' un processo inevitabile e i primi a cadere saranno proprio questi reazionari che nel momento stesso n cui aprono bocca dichiarano la propria sconfitta. Le famiglie omogenitoriali, le famiglie di uomini e di donne, uomini  e donne, non di omosessuali, ma  di uomini e di donne che amano persone dello stesso sesso, sono una realtà sempre più numerosa che lo Stato non può ignorare ancora per molto. Quel che dobbiamo fare è aumentare la nostra visibilità. Poco importa se veniamo aggrediti come Paola Concia e compagna. Ci siamo e facciamo vedere quanti siamo e che ci siamo e che non possono più tenerci nel ghetto, nelle discoteche, siamo nella società civile accanto a tutti gli altri discriminati, donne, migranti, rom.

Per cui sabato partecipiamo in massa all'iniziativa

Sabato 30/4 Porta di Roma: Noi Dentro Ikea, Giovanardi Fuori Dal Mondo




(grazie a Domenico de Pinto che ha postato questo video su FB)