martedì 31 luglio 2012

Condividilove una campagna intelligente, efficace molto più a sinistra dei pavidi e della pavide militanti di rappresentanza che questa campagna spazza via assieme a tutta la loro ipocrisia.

Grazie a Repubblica scopro questo video che, come si legge nel sito ufficiale del video e della campagna

è un progetto totalmente libero, il cui marchio è a disposizione per ogni iniziativa che voglia portare avanti la rivendicazione di pari diritti per le coppie di ogni orientamento sessuale.

Perché in un paese come l’Italia non possiamo aspettarci che siano i leader politici a chiedere al loro popolo il coraggio di supportare i cambiamenti necessari a sanare le diseguaglianze ancora presenti nella legislazione. 

In un paese come l’Italia il cambiamento non ha alcun illustre testimonial. Deve quindi partire dal basso, con tutti i mezzi di cui dispone. Il primo, mai come oggi, è la condivisione.

Il matrimonio è un diritto di tutti. CONDIVIDILOVE.
Pari diritti per le coppie di ogni orientamento sessuale.

Ecco una  soluzione semantica alternativa a matrimonio tra persone dello stesso sesso e coppie omosessuali (dove omosessuali significa assortimento sessuale della coppia non già l'orientamento). Coppie di ogni orientamento sessuale mette davvero tutt* sullo stesso piano etero lesbiche gay e bisex e annovera tra gli orientamenti anche la tanto vituperata bisessualità.

Il video gioca molto sulle parole con cui indichiamo non solo la nostra identità di genere e il nostro orientamento sessuale ma anche i ruoli all'interno della famiglia, madre, padre, figlio, figlia. Il fatto di dirli tutt* non serve a svuotare il senso di quelle parole ma a ricordare che la mappa non è il territorio e che ognun* di noi è molto di più delle parole che ci qualificano.
E' naturalmente anche un modo per solidarizzare e per ribadire che ognuno di noi è uguale anche quando è evidente che non può essere così e che quello che ci rende davvero simili non è l'appartenenza alla stessa categoria ma la solidarietà, la condivisione, la testimonianza militante.

Uno spot nel quale ognuno riconosce amici, amiche, conoscenti, attori, semplici cittadini e cittadine, militanti che, insieme, decidono di condividere, e di chiedere quell'estensione del matrimonio per le coppie di tutti gli orientamenti sessuali, intessendo un discorso molto ma molto più politico di quanti in nome della politica, si fanno pavidi. senza polemiche perchè quel  che conta è la condivisione della richiesta di un riconoscimento che è talmente prossimo che tutti ne hanno paura, anche quelli che in realtà dovrebbero chiederlo a nome della comunità e che invece fanno di tutto perchè non avvenga perchè temono altrimenti di perdere il lavoro.

Il matrimonio è un diritto di tutti. CONDIVIDILOVE.