venerdì 3 agosto 2012

La stampa omofoba? purtroppo pare di sì.

Leggo per caso il commento di un lettore de La stampa.it alla notizia dei soliti vescovi, stavolta francesi, che si ribellano alle nozze gay.
Solo un commento, del non meglio identificato utente osomarsicano che dice, testualmente:
No alle nozze gay Il matrimonio gay è una stupidata colossale. Una carnevalata, dove un uomo vestito da donna si sposa con un altro vestito da uomo. Tutti e due vestiti da uomo o da donna (ci sono anche le lesbiche, non solo i froci alias busoni)? Rimane una carnevalata. Ci sia la possibilità di definire determinate questioni patrimoniali con Atto Notarile recepito da un funzionario di Stato Civile o qualcosa del genere. Ma le Carnevalate di Zapatero, con tutta l'atmosfera dei Gay Pride, proprio no.... scritto da orsomarsicano 3/8/2012 15:42
Basito da tanta ignoranza e odio omofobo, scrivo un commento di risposta:

Il matrimonio è lo stesso, l'unico esistente, esteso anche alle persone dello stesso sesso, che non sono necessariamente omosessuali, cioè gay o lesbiche, ma possono anche essere bisessuali.

Vede, in tutto il mondo queste coppie formate da due uomini o da due donne ci sono già. E contribuiscono mediamente, come tutte le altre, al bene della società. E' proprio questo il senso della richiesta dell'estensione del matrimonio anche alle coppie dello stesso sesso. Si trattasse solo di acquisire diritti amministrativi basterebbe davvero una scrittura privata davanti al notaio. Ma così come lei, se è sposato, ha voluto che il mondo intero riconoscesse che lei e la donna che ama costituite una famiglia e che la vostra famiglia contribuisce al bene della società, lo stesso diritto devono avere anche le coppie dello stesso sesso, purtroppo anche se questo a lei non piace, purtroppo, per lei, siamo in democrazia.

Il carnevale non c'entra niente, è lei che confonde, non so quanto in buona fede, identità di genere, con l'orientamento sessuale.

Un uomo e una donna vestono come meglio credono. Non esiste più, non nel 2012 almeno, vestirsi "da" uomo, o "da" donna.

Questi sono modi vetusti di pensare ed esprimersi vecchi già negli anni 50 del secolo scorso, dai quali provengono.

I diritti civili o sono di tutti o non sono di nessuno.

Invito Giacomo Galeazzi, che ospita entrambi i nostri commenti, a prendere le distanze della sue gravi affermazioni, disinformate  e discriminatorie.
Altrimenti, moralmente, è da ritenere responsabile delle sue affermazioni che non possono più trovare posto in un consesso democratico.
I provvedimenti disciplinari recenti in ambito olimpionico lo dimostrano con tragica attualità.

Alessandro Paesano

come vede, a differenza sua che firma solo con uno pseudonimo, io il mio nomee e cognome ce lo metto. Io il coraggio per le mie opinioni ce l'ho. E lei?
Quando pubblico il commento leggo che

I messaggi diffamatori, offensivi, razzisti e sessisti saranno eliminati.
Il commento da lei inviato sarà pubblicato solo dopo essere stato visionato dalla nostra redazione.


E' un sito di un quotidiano è giusto che ci sia la modera

Evidentemente al La Stampa sono contro il razzismo e il sessismo, contro la diffamazione ma non certo contro i messaggi offensivi. Di tutto il commento irricevibile di orsomarsicano la frase   (ci sono anche le lesbiche, non solo i froci alias busoni) non è forse offensiva?

Nel mio commento chiedevo all'autore dell'articolo su cui io e orsomarsicano eravamo ospitati di prendere le distanze dal commento omofobico. Adesso scopro che è proprio tutto a la redazione, che ha già moderato il commento ad essere d'accordo con lui.

Ricordo La Stampa come un ottimo giornale di antica tradizione liberale. Lo ritrovo allineato col peggio fascismo omofobico.

E' l'ora che qualcuno gli dica di smettere.


Quando l'omofobia fa notiza di per sè. Sui tweet omofobi ai danni del tuffatore olimpionico Tom Daley


Non so voi ma di solito a me interessa sempre risalire alla fonte delle notizie.
Un po' per una mia innata curiosità scettica, un po' perchè i mezzi di informazione italiani mancano sempre il loro scopo.

Così nel caso degli insulti omofobi via twitter all'atleta olimpionico  Tom Daley, inglese, su internet si sono letti articoli come questo

Continuano i casi di omofobia legati al mondo dello sport: il giocatore della Premier League gallese Daniel Thomas è stato sospeso per un tweet di stampo omofofo indirizzato nei confronti dell'atleta  specialista nei tuffi.
di Filippo Montelatici su goal.com

Nell'articolo non si sa cosa Thomas abbia twitterato su (contro?) Daley, si sa solo che
non è la prima volta che Daley è vittima di tali messaggi: un altro tweet omofobo gli era stato inviato dopo che si era classificato quarto alle Olimpiadi nel tuffo sincronizzato.
Per l'autore dell'articolo la vera notizia è che Thomas sia stato sospeso in seguito a quel tweet,
Pugno duro quindi adottato dalle autorità olimpiche e dalla società gallese nei confronti del calciatore: tutto questo a conferma del grande potere comunicativo di un social network come 'Twitter' il quale, però, spesso può rivelarsi un'arma molto pericolosa.
Ma che cosa avrò scritto mai Thomas  a Daley? E di cosa trattava l'altro twitter omofofo pardon omofobo?

A leggere sui siti italiani non se ne cava un ragno dal buco.


Repubblica, né Il secolo XIX né altri siti che sono venuti fuori da una semplice query su google raccontano il contenuto del tweet omofobo.

Il secolo XIX nel parlare dell'altro tweet omofobico spiega che sarebbe costata la galera al suo malcapitato autore. La notizia, data con la solita vaghezza dei nostri quotidiani, stavolta riporta il tweet:

«Hai deluso tuo padre, spero te ne renda conto»,

E l'articolo, senza firma, commenta
A prima vista nulla di grave. Se non fosse che il padre di Daley è scomparso a maggio 2011 per un tumore al cervello.
(...)
Il diciassettenne è stato arrestato con l’accusa di “comunicazione malevola”, reato previsto nel Regno unito da una legge del 1998 che punisce l’atto di “inviare o consegnare lettere o altri articoli allo scopo di causare disagio o ansia”.
Adesso Malevolo, in italiano significa nutrire sentimenti di ostilità, più, comunque che una semplice volontà di "causare disagio o ansia", in inglse signfica avere l'intenzione di fare del male a qualcuno.

In ogni caso com'è possibile che un 17enne sia stato arrestato solo epr aver detto a un atleta di avere deluso suo padre?

E, soprattutto, non era anche questo secondo tweet un tweet omofobo?

Dov'è l'omofobia?

Insomma non ci vedo chiaro.

Mi è bastato fare una ricerca su google in inglese per scoprire subito il tweet che è costato a Thomas la sospensione:

"If there is any consolation for finishing fourth at least Daley and Waterfield can go and bum each other #teamHIV."
Se c'è una consolazione per finire al quarto posto almeno Daley e Waterfild [il suo compagno di gara] possono andare a scoparsi a vicenda.
#Il team HIV
. (traduzione mia,   fonte Delehay.me)
Nè Daley nè Waterfield sono gay dichiarati, quindi non siamo all'offesa contro due ragazzi omosessuali, siamo all'uso dell'omosessualità come offesa, con tanto di firma del team HIV.
Quanto basta per la sospensione, non credete?

Per quanto riguarda l'altro tweet, quello che è costato la galera al suo autore 17enne in realtà le cose sono un po' diverse da come riportate dal Secolo XIX.
La frase incriminata non è il tweet nel quale il ragazzo accusa Daley di aver deluso il padre (in realtà deceduto e dunque indeludibile).

Sul sito di mtv.uk si può leggere tutta la storia.

Police have announced that they have arrested a 17-year old man in connection with a series of abusive messages sent to Olympic Team GB diver Tom Daley on Twitter.
After Daley narrowly missed out on a Bronze medal in the men's synchronised diving final with partner Pete Waterfield yesterday (30th July), he was subjected to a number of taunts from a user on the micro-blogging site  (...)
Oltre al tweet
"You let your dad down i hope you know that"
(...) then continued to bombard [Daley] him with a number of negative posts, calling the teenager an "over-hyped pr*ck", a "little p***y" and "an absolute waste of space."
He then added: "i'm going to find you and i'm going to drown you in the pool you cocky tw*t your a nobody people like you make me sick."
Following the attack from the troll, Dorset police confirmed in a tweet today (31st July): "Regarding tweets to @TomDaley1994 - 17-year-old man arrested this morning at a guest house in the Weymouth area. Enquiries continue."
They also previously confirmed that it was "aware of the issue and... actively looking into it".
Dunque il 17enne non è stato arrestato per aver detto hai deluso tuo padre, ma per avere scritto ti troverò e ti affogherò. Ecco l'intenzione malevolent!

In ogni caso questo tweet non c'entra assolutamente nulla con l'omofobia.

Non solo perchè Daley non è gay.
Anche fosse un gay dichiarato queste offese non sono date perchè Daley è gay, cioè in quanto gay ma perchè è arrivato quarto alla gara di tutto sincronizzato. 

L'omofobia è solo nella testa dei giornalisti (sic!) italiani.

la foto del sito globalist
la foto del Secolo XIX



Noto, en passant che mentre i siti italiani riportano foto di Daley fuori gara colto in strani atteggiamenti
la foto del sito mtv.uk mostra l'atleta durante la gara col compagno di squadra.
la foto del sito mtv
Purtroppo Reece Messer, il ragazzo 17enne arrestato dalla polizia per aver minacciato Daley di volerlo affogare, è stato a sua volta vittima di commenti omofobici  da parte di altri utenti di twitter com'è riportato dal sito Pinknews. Ecco un regesto dei commenti:

Shut the fuck up you gay little cut [sic].”
Another said his profile picture was “gay”, one called him a “gay prick”, one a “gay twat”, one said he did not “give a fuck about this gay little faggot”. Another wrote that the “worst thing is @Rileyy_69 looks so gay”, another than he was a “gay ass n***** with yo fake ass followers”.
One Twitter opined that he was “actually a closet gay and that’s why he’s so hostile towards attractive males”.
Another wrote: “Never heard of this @rileyy_69 before can’t believe how gay this kid is?”. Another advised him: “don’t drop the soap in the shower mate. You’ve got the gay look that paedos/sexually frustrated men go for.”
Another told the teenager: “Hope you get bummed like fuck when your behind bars you gay boy”.
Ecco un chiaro esempio di come l'omofobia non consista solo  nell'offendere persone dichiaratamente gay ma nel considerare l'omosessualità come insultante.

In ogni caso un sospetto infamante se su yahoo answer si è potuto leggere:

Is the diver Tom Daley gay? ?

I read on yahoo news that a sports player was sending homophobic tweets to Tom the Olympic Dover and I was wondering if he's actually gay :/

Best Answer - Chosen by Asker

No, he has a girlfriend. She was featured in UK newpapers a while back, & I think is American and also a diver/swimmer.
Asker's Rating:
5 out of 5
Asker's Comment:
Thanks x)

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