domenica 1 settembre 2013

No Night Is Too Long in 28 fotogrammi.

No Night Is Too Long

(GB\Canada, 2006) di Tom Shanklad
Tim è un giovane studente universitario che ha un grande successo con le donne...
...che lo spompinano in luoghi esotici dicendogli "Ti amo"...

un bacio in ascensore lo fa invaghire di un professore del campus...
che prima non vuole saperne di lui
ma alla vigilia di capodanno lo va a trovare.
E se lo incula...
...e ancora....

..e ancora.
Sempre da dietro come fosse l'unica posizione...
 
Ma il professore è geloso e manesco e il giovane Tim
non vorrebbe più frequentarlo ma non vuole deluderlo...

Così durante un tour di conferenze del professore Tim conosce una donna
ed è subito amore che, come diceva Tozzi, a letto si fa

Tim cerca di prendere tempo col prof, che, nonostante Tim non voglia se lo incula di nuovo
ma stavolta Tim non ride...


Messo alle strette Tim gli confessa di non amarlo più già da parecchio e di amare una donna.
Il prof prima piange...

poi in un eccesso di ira cerca di strozzarlo minacciando di dire alla donna, che non lo sa,
che ha avuto una relazione con lui

Ne nasce una colluttazione alla fine della quale il prof cade malamente...
E Tim lo abbandona esanime

Roso dai sensi di colpa Tim è disperato anche perchè l'indirizzo della donna amata è rimasto nella giaca di pelle del prof e lui gira a Vancouver senza meta.
La fortuna gli fa incrociare la donna su un pullman che Tim si mette a inseguire
Ma qualcosa di tremendo lo blocca
Gli sembra di vedere il prof dappertutto
Alla ricerca di qualcuno con cui parlare del delitto commesso Tim si lascia rimorchiare da una marchetta

Che se lo incula
(in una posizione che con il prof non ha praticato mai...)


E Tim stavolta piange

Intanto a casa della donna, ignara che Tim sia in città a cercarla, ritorna il marito
che l'aveva abbandonata per la quarta volta.

Qualcuno altro arriva in casa. Sorpresa! E' il fratello della donna, cioè il professore, che non è morto!!!
e il fratello la mena perchè lei gli ha rubato il ragazzo che lui amava tanto

Il marito la difende dalle ire del cognato? No quando il prof finisce la mena pure lui perchè lei lo ha tradito con Tim...

Dopo varie vicissitudini (il prof ammazzato dalla marchetta che lo aveva preso per Tim) solo e triste Tim
un giorno vede la donna venire verso la sua casa.
Tim si accascia dietro l'uscio


La donna chiama inutilmente il suo nome...



...Tim fa il gesto di aprire la porta ma non riesce a raggiungere la maniglia.
FINE DEL FILM


Tratto dal romanzo omonimo di Barbara Vine (pseudonimo di Ruth Rendell) il film offende per la sessualità tra uomini vista esclusivamente in chiave penetrativa. Dove Tim si fa sempre scopare e dove il coito anale all'inizio visto come una gioia è anche una umiliazione subita (col prof.) e cercata (con la marchetta in segno di espiazione per l'omicidio commesso). Un film maschilista dove le donne sono talmente sprovvedute da fare pompini e dire ti amo e dove la sorella del prof viene picchiata da chiunque perchè fedifraga (nel caso del prof ladra di uomini altrui) e dove Tim è descritto come personaggio deleterio e ambiguo in base alla propria irrisolta bisessualità (anche da bambino aveva irretito un compagno di scuola più grande).

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