giovedì 1 agosto 2013

Foto di pessimo gusto: l'incapacità comunicativa del movimento lgbt italiano


Non mi è mai piaciuta Mucca Assassina, un covo di etero che tastano il culo alle lesbiche o si fanno spompinare nei cessi dal frocetto di turno (anche io ho avuto un turno...).
Le persone etero vanno a Mucca perchè costa la metà delle discoteche per etero e perchè come fanno le feste i gay...
Così non si fa integrazione ma si confermano i luoghi comuni, quelli sui gay sensibili...

Ma questo poster con la parola panna proprio sul pacco del cameriere (tra l'altro tamarro e ipertrofico, di quelli che lo guardi e ti rammarichi di non essere etero) è talmente banale (ancora?!?!), ovvia (la panna?!?!), scontata (i gay saranno pure sensibili ma hanno la fantasia di un chihuahua), così maschilista (e le lesbiche? E le persone bisex?), fallocentrica (e basta co' sta sborra, è pure pericolosa!!!) in una parola volgare, che mi fa cadere le braccia e chiedermi che cosa mai ho io in comune con queste menti geniali.


Postilla (aggiunta il 2 agosto).

Una immagine del genere così banalmente e meramente sessuale contribuisce a confermare l'idea che la maggioranza ha dell'omosessualità maschile come di questione squisitamente ed elusivamente basata sul sesso, che, insomma, ai froci piaccia il cazzo e non già amino uomini come loro.

Il che magari per molti uomini è così ma la cosa non riguarda certo solo l'omosessualità ma il luogo comune che vuole l'uomo cacciatore qualunque sia il suo orientamento sessuale.