sabato 17 maggio 2014

Idahot? No, grazie!


Idahot Internationald Day Against HOmophobia and Transphobia
Giornata internazionale contro l'omofobia e la transfobia.
Una celebrazione in tutto il mondo della diversità sessuale e di genere

Questo si legge nel banner del sito americano


Non mi piace nessuna delle parole scelte per specificare che questa giornata non è solamente  contro ma è anche per.

Checchè ne dicano i teorici e le teoriche queer  i sessi in natura sono due, e i generi, le costruzioni culturali sui sessi biologici, farebbero bene a rimanere due, se li volgiamo in sovranumero dobbia sganciarli dai sessi e diventano allora qualcos'altro.

In ogni caso  l'orientamento sessuale non è solamente il sesso, io sono gay non tanto perché faccio sesso con altri uomini, ma perché me ne innamoro, perché ci vivo insieme, ci metto su famiglia.

Se diversità di genere ricorda che si è sempre donna anche se ci si veste coi pantaloni non è la diversità sessuale a farmi frocio piuttosto che etero.

il movimento lgbt americano sta prendendo una piega terzosessista, essenzialista (la quidditas gay) che trovo profondamente sbagliata, pericolosa e omofoba.

Per cui a leggere il banner del sito americano con pretese di iternazionalità dell'Idahot, così com'è costruito, indica che questa giornata è anche contro chi vede un frocio e pensa a una diversità sessuale.

Io sono uguale non diverso, né minoritario, perché le omosessualità non sono minoranze sessuali altra definizione omofoba, essendo tutti variamente bisessuali le omosessualità pure sono minoritarie nella misura in cui lo è anche l'eterosessualità.

La direzione essenzialista, terzosessista americana è più pericolosa dei campi di concentramento di Hitler (o quelli di rieducazione di Castro) perché isola e separa (noi da voi) una umanità che è unica, differente e non diversa ma dalla stessa dignità.


Di una giornata contro l'omofobia così omofobica non ha bisogno nessuno e nessuna.


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