giovedì 27 marzo 2014

Il post di Giovanna Donini pieno di luoghi comuni omofobi a comincare da quel gay usato al posto di lesbica.

Leggo sul corriere un post tristanzuolo, pieno di sottili pregiudizi e stereotipi, che dovrebbe sostener la causa lesbica anche se la parola non è mai riportata e si usa solo un generico gay che, guarda caso, in italiano si riferisce all'omosessualità maschile.

Lo scrive Giovanna Donini e lo titola Cara mamma, devo dirti una cosa la mia ragazza è gay. Ora la mia ragazza è lesbica sarebbe stato meno sessista  e più lesbofilo, ma tant'è. 

Donini nel post conciona con le parole e ci spiega che
fare coming out significa “uscire allo scoperto”, quindi dichiararsi. Da non confondere con fare “outing” che indica, invece, l’esposizione dell’omosessualità di qualcuno da parte di terze persone, senza il consenso della persona interessata, quindi “sputtanare”.
Cara Donini coming out è l'espressione abbreviata di to come out off the closet uscire dal ripostiglio (o dall'armadio a muro) e indica sì uscire allo scoperto ma solo perchè viviamo in una società nella quale l'omosessualità non è un'opzione di default e se non lo diciamo e non diamo troppo nell'occhio siamo tutti e tutte etero.

Outing
invece in inglese ha due significati. Il primo è quello che dici tu cioè rivelare l'orientamento sessuale di un'altra persona quando quella persona ancora non ha fatto coming out.
Certo sputtanare è un termine forte e lo usa chi, pur essendo omosessuale,  crede che rivelare l'omosessualità sia qualcosa di negativo. Si sputtana una persona che fa la pia e poi ruba e stupra non una persona omosessuale.
Infatti lo sputtanamento riguarda il secondo significato di outing. Quella funzione politica usata da Michelangelo Signorile nei primi anni 90 quando ha iniziato a rivelare il comportamento omosessuale (o bisessuale) dei tanti politici e uomini pubblici che facevano pubbliche dichiarazioni contro l'omosessualità.
Si sputtana chi dice che i gay sono malati ma poi va a letto con persone dello stesso sesso.
E lo sputtanamento non sta certo nell'omosessualità ma nell'ipocrisia con cui si dice una cosa  e se ne fa un'altra.
Insomma Donini in quanto a omofobia interiorizzata non è seconda a nessuna.

Poi la nostra si lascia andare a ricordi di adolescenza quando nel 1990  aveva 17 anni e
Avevo sogni limpidi e idee confuse.
Avevo baciato, per la prima volta, una ragazza.
Avevo sentito, per la prima volta, una fitta al cuore.
Avevo cambiato faccia e umore. Ero felice, molto felice, ma non sapevo come dirlo. Non avevo punti di riferimento.
Ora a parte quell'insinuazione sulla confusione che è una parola spesso coniugata con omosessualità. Una persona omosessuale è confusa cioè non sa bene come adeguarsi allo stereotipo di genere che vede l'eterosessualità come l'unica opzione di default. E poi dice che non sa come dire che ama una ragazza...
Vediamo... AMO UNA RAGAZZA?
Eh no Donini deve usare, male, le parole americane, perchè sì sa,. in Italia nessuno para davvero l'inglese ma tutti dobbiamo riempirci la bocca di barbarismi mutati da quel vocabolario...

Parla poi di serie tv, di Candy Candy (che è era andata in tv nel 1982) di Happy Days (trasmessa in Italia nel 1977) e Lady Oscar (trasmessa nel 1982 e poi una seconda volta nel 1990) che si vestiva da maschio, non con abiti maschili, perchè si sa, se sei lesbica sei un po' maschio.

Poco importa qui la filologia di trasmissione delle serie menzionate anche perchè esistono le repliche. 
Però ecco come la nostra inanella il più disgustoso luogo comune sui gay
Ero cresciuta guardando al cinema Dirty Dancing, Balli Proibiti. Johnny che diceva: «Nessuno può mettere Baby in un angolo» e nessuno che sosteneva di essere gay, eppure tra tutti quei ballerini…vabbè.
Il guaio è che Donini non si rende nemmeno conto di usare il peggior luogo comune (tra i ballerini ci sono un sacco di gay) che è basato sul nulla, ed è stato già distrutto e contraddetto da quel bel film che è Billy Elliott (GB, 2000) di Stephen Daldry.

Non lo sa Donini che ci sono gay anche tra i  e le blogger tra i farmacisti i macellai e gli operai? Ma che banalità! Che tristezza!!!

Donini imperterrita continua ad affliggerci coi suoi ricordi di adolescenza.
Poi, un giorno, camminando per strada, ho visto due ragazzi che si tenevano la mano e, subito dopo, ho sentito qualcuno che li insultava. Ho visto i due ragazzi scappare, ma da quel momento, ho deciso di non scappare io. Quindi, sono tornata a casa, di corsa, e ho fatto una cosa rara ed inimmaginabile: coming out e outing nello stesso momento.
Dal che si deduce che per Donini basta che due ragazzi vadano in giro mano nella mano per esser gay proprio come vuole i luogo comune maschilista e omofobo  e quando ha sentito che qualcuno li insultava  e quelli sono scappati, perchè se ti insultano scappi non reagisci mica, lei non è mica intervenuta, non ha mica cercato di aiutare i due ragazzi, s'è fatta i cazzi suoi ed è andata dalla madre a sputtanare la sua ragazza.

«Cara Mamma, devo dirti una cosa: la mia ragazza è gay!»
Mia madre, nel 1990, è svenuta, ma, oggi, è orgogliosa di conoscere e spiegare a tutti la differenza tra coming out e outing.
E meno male che questo dovrebbe essere un intervento a sostegno delle persone e omosessuali. Chissà che fine ha fatto la sua ragazza (che era tale solo per averle dato un bacio...) dopo lo sputtanamento.

Ed ecco un bell'esempio di omofobia interiorizzata.

Il boicottaggio è una cosa seria. La sciocchezza immensa del boicottaggio di Firefox perchè Brendan Eich, omofobo, è stato nominato Ammnistratore delegato di Mozilla Foundation

Brendan Eich
Brendan Eich è il nuovo Ceo di Mozilla.
CEO (Chief  Executive Officer) cioè l'amministratore delegato di Mozilla Foundation. Mozilla Foundation è un'organizzazione no profit che sviluppa diversi software open source da Firefox (browser) a Thunderbird (client di posta).

In questi giorni gira su Facebook un post che invita al boicottaggio di Firefox perchè Brendan Eich è omofobo.
E' omofobo perchè nel 2008 ha donato 1000 euro in sostegno della Proposition 8 l'emendamento costituzionale che nel 2008 ha cancellato il matrimonio egualitario in California, reso possibile nel 2004 quando un emendamento precedente, il 22, sempre contro il matrimonio tra persone dello stesso sesso, era stato dichiarato incostituzionale. 
Propostion 8 è stata dichiarata a sua volta incostituzionale nel 2010 ma solo nel 2013 è stata cancellata definitivamente .

La notizia della donazione di Eich risale all'aprile del 2012.

All'epoca aveva già fatto sollevare critiche sulla posizione di Eich all'interno di Mozilla Foundation che, nel 2012, era CTO cioè Chief Technology Officer un manager di primo livello.

Hampton Catlin

Se se ne riparla oggi è perchè alla sua nomina a CEO Hampton Catlin, il creatore di Wikipedia Mobile e dell'estensione Sass per CSS ha dichiarato che non svilupperà più applicazioni per Mozilla come ha fatto finora finché Eich  sarà CEO.
Il motivo non è di principio ma personale.
A causa della Prop 8 lui e il suo compagno  non si sono potuti sposare. Questo ha causato un danno lavorativo perchè il compagno e ora marito di Catlin essendo di nazionalità britannica viveva in Califronia con un permesso di soggiorno lavorativo. Se si licenziava da lavoro perdeva il permesso di soggiorno. I due uomini volevano fondare una società insieme ma il fatto di non potersi sposare glielo ha impedito.


Non ho nulla da ridire sul boicottaggio di Caitlin e credo che Eich se ne debba andare da Mozilla.
Lo avrebbero dovuto buttare fuori da quando si è scoperto che ha dato 1000 dollari in sostegno di Proposition 8.

Se è vero che Eich ha tutto il diritto di avere le sue opinioni omofobe una società no profit ha tutto il diritto di non volere nel suo managment persone omofobe.

Ho dei dubbi però sulla consapevolezza di chi, in Italia, su Facebook si allinea al boicottaggio di Caitlin  (che lavorava per Mozilla) dichiarando di unirsi a Caitlin non usando più Firefox.

Mi chiedo intanto perchè limitarsi al solo Firefox e non includere tutti gli altri software Mozilla.

Poi, visto che Eich è omofobo dal 2008 e già ricopriva una carica di prestigio nella fondazione Mozilla mi chiedo perchè il boicottaggio sia partito ora e non due anni fa quando si è scoperto che Eich aveva dato 1000 dollari (una grande cifra...) a sostegno di Proposition 8.

In ogni caso mi chiedo cosa si vuole ottenere disinstallato Firefox dal proprio computer.

Se cioè si considera Firefox omofobo per una curiosa proprietà transitiva oppure se si fa richiesta come Caitlin delle dimissioni di Eich.

Tra l'altro visto che Eich è l'inventore di Java JavaScript, bisognerebbe disinstallare anche le implementazioni di javascript ma non lo si può fare perchè è usato nella stragrande maggioranza delle pagine web e non solo su pc ma anche su smarthphone e tablet.


Trovo queste campagne di boicottaggio provinciali e naïf.

Con tutto il mio endorsment per il boicottaggio di Caitlin consiglio agli sprovveduti che rivendicano con orgoglio di aver disinstallato Firefox dai loro computer di informarsi meglio prima di improvvisarsi boicottatori.

Perchè il boicottaggio è una cosa seria e bisogna sapere come farlo, e, soprattutto, perchè.

Scritto con Firefox.

E opra datemi pure dell'omofobo!