mercoledì 15 aprile 2015

Il solito spot omofobo di Amnesty International

Lo confesso. Amnesty International non mi è mai piaciuta.
Non mi piace la policy che ha con i ragazzi e le ragazze che sfrutta facendo andar loro in giro a vendere tessere tra la gente, all'addiaccio, l'insegna gialla commerciale che contraddice la mission sui diritti umani essendo la prima che sfrutta uomini e donne per un suo tornaconto economico.

Vedo su faccialibro uno spot in inglese di Amnesty che mette insieme argomenti diversi anche se omologhi e li riassume sotto l'etichetta di diritti sessuali per una campagna che si chiama My Body My Rights.




L'idea è che froci e lesbiche (per tacer delle persone bisex) sono discriminati e discriminate per la loro scelta sessuale.
Anche il o la partner vengono presentat* come una scelta 

dall'opuscolo informativo della campagna My body My Rights
(http://www.amnesty.it/flex/FixedPages/pdf/mybodymyrights.pdf)

 


Dal che si evince che l'orientamento sessuale sia una scelta, il che non è vero, e che riguardi solo il sesso.
Sentimento e affettività non contano.
Non solo si evince che l'oreintamento sessuale è diritto del singolo e non un diritto di relazione che coinvolge una o più persone sia in campo sessuale che affettivo.

Peccato che le lotte sui diritti mancati riguardino proprio la sfera dei sentimenti, della vita insieme, della famiglia e non il diritto di scopare che è l'unico diritto che viene riconosciuto non già alle persone omosessuali ma a tutte le persone che hanno un comportamento omosessuale.

Basta che poi si torni a casa dalla moglie o dal marito o in chiesa o...

Non so voi ma io sono stufo di essere sfruttato così da Amnesty, di essere insultato e discriminato. Di essere così misrappresentato (lo so non esiste questa parola in italiano...) in una maniera che mi offende, sempre.

Nel video si equiparano le infibulazioni alla sterilizzazione cui secondo il video verrebbero sottoposte le persone transgender perché venga riconosciuto loro il cambio di sesso nei documenti.
Un falso ideologico che mette cose ben diverse insieme in una categoria orribile, diritti sessuali, che giusto qualche maschio può aver pensato.

Non so se questo spot mi fa più orrore o disgusto...