giovedì 14 settembre 2017

La sineddoche di Wilwoosh, al secolo Guglielmo Scilla, per il suo coming out


La sineddoche è quella figura retorica che consiste nel sostituire una parola che indica una cosa o una persona con un'altra parola che con la prima ha una relazione di quantità (la parte per il tutto). 

Sono sineddochi le espressioni "essere un asso del pedale" dove pedale sta per bicicletta, 
"vivere sotto un tetto" (dove tetto sta per casa), il cappotto di renna dove renna sta per la pelle dell'animale (il tutto per la parte).

Leggo sul corsera che l
o youtuber, attore e scrittore Guglielmo Scilla, classe 1987, inizialmente conosciuto come Willwoosh, ha fatto coming out. 

Naturalmente ben venga la dichiarazione della propria omosessualità da parte di un personaggio pubblico.
La visibilità permette di esternare  i  sentimenti e  gli orientamenti sessuali delle persone senza che vengano percepiti come ostentazione.

Wilwoosh ha fatto coming out tramite un video sul  suo canale youtube, dopo un anno che non postava più nulla. 

Nel video Scilla, tra  le dieci cose che gli piacciono, elenca tra le ciliegie, il sushi e i libri  anche il cazzo

Una sineddoche elegante per dire gli uomini. 

Non contento, nell'elencare le 10 cose che non gli piacciono, subito dopo i formaggi stagionati ci mette la figa.

Queste  sineddochi sminuiscono le persone prima ancora dell'orientamento sessuale. 

Ridurre gli uomini e le donne ai propri organi genitali gli orientamenti sessuali a una faccenda di anatomia e sesso con buona pace di chi, compreso il sottoscritto, da anni cerca di fare capire che l'orientamento sessuale va ben al di là della questione di con chi facciamo sesso, ma riguarda anche le relazioni, i sentimenti, l'affettività.

Una sineddoche fallocentrica e patriarcale da rispedire al mittente, anche se fatta con superficialità e buona fede, perché alimenta un modo distorto e sessista di percepire le omosessualità confermando tutta una serie di impliciti che non corrispondono a verità. 

Io sono gay perché mi piace una persona dello stesso mio sesso non perché non mi piace la figa

Io sono gay perché mi piace tutta la persona attaccata a quel cazzo col quale  maschilisticamente si è scelto di sussumere un uomo.

Io sono omosessuale perché mi innamoro di persone del mio stesso sesso con le quali imbastisco relazioni, storie, famiglia.

I rapporti sessuali pertengono di più alla sfera del comportamento sessuale che a quella dell'orientamento sessuale.

Anche perché se dovessimo annoverare  tra le perone omosessuali tutte quelle che fanno sesso con persone dello stesso sesso di persone etero ce ne sarebbero ben poche.


Chi parla male pensa male.

Però possibile che a nessuno abbia dato fastidio questa doppia sineddoche geniale




1 commento:

paolo1984 ha detto...

hai ragione che agli uomini gay piace tutto l'uomo attaccata a quel cazzo e a me piace tutta la donna attaccata a quella figa, credo lo sappia anche willwoosh, poi è innegabile che la maggioranza numerica degli uomini abbia il cazzo e la maggioranza numerica delle donne abbia la vulva e l'anatomia maschile e femminile qualcosa conta quando parliamo di attrazione sessuale e identità (e le persone trans lo sanno bene poichè giustamente vogliono che la loro anatomia sa più simile possible al genere d'elezione anche quando no si operano ai genitali), spero che nessuno accusi willwoosh di transfobia solo perchè probabilmente in base al suo coming out non farebbe sesso con un uomo trans non operato.
No so se questi eccessi di politically correct siano utili.
Io non credo che gli etero sarebbero pochi. Un etero che fa sesso anche con persone del suo stesso sesso non è etero è bisex, se ti piace fare sesso con uomini e donne ma hai rapporti affettivi solo col sesso opposto, non sei etero sei un bisessuale che per le relazioni romantiche preferisce il sesso opposto